Ineos Grenadiers, Filippo Ganna guarda al futuro: “Ai Mondiali per entrambe le prove, poi punterò alla Parigi-Roubaix”
Il 2022 di Filippo Ganna era iniziato bene e proseguito anche meglio. Il piemontese aveva infatti vinto cinque delle sei cronometro disputate, compresa quella del Campionato italiano e del Giro del Delfinato. Pareva quindi tutto apparecchiato per un sogno atteso da tempo, quello della Maglia Gialla al Tour de France, da indossare al termine della prima tappa prevista quest’anno, che era, appunto, una cronometro. Invece, la pioggia di Copenhagen ha dissolto il sogno del campione iridato in carica, costretto ad accontentarsi del quarto posto. E anche il resto della Grande Boucle non è stato entusiasmante per Ganna, che ora guarda al futuro.
Il portacolori della Ineos Grenadiers ha parlato della sua agenda in un’intervista alla Gazzetta dello Sport: “Domenica 14 agosto dovrei correre la prova in linea dell’Europeo su strada, a Monaco di Baviera (la cronometro si correrà poi mercoledì 17 – ndr). Poi l’obiettivo sarà il Mondiale di Wollongong, dove dovrei partecipare sia alla cronometro che alla gara in linea”. Pensando invece alla prossima stagione, Ganna torna a citare una corsa che da tempo ne stimola l’appetito agonistico: “Nel 2023 vorrei vincere la Parigi-Roubaix“, corsa che quest’anno ha concluso per la prima volta (in precedenza per lui c’era stato un ritiro e un arrivo fuori tempo massimo), al 35esimo posto.
Tornando al Tour de France appena concluso, il piemontese considera: “È stata un’esperienza che mi ha lasciato cicatrici e fatica, ma l’ultimo giorno a Parigi è stato bello. Mi girano le scatole per la cronometro della prima tappa, perché è stato l’unico giorno di pioggia su tre settimane di gara. Ma quella, comunque, c’è stata per tutti”.
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